Il fitness in acqua si rivela, spesso e volentieri, un toccasana per diversi malanni, per preservare benessere e salute e per mantenersi in forma. A conferma dei risultati ottenibili in piscina, giunge una ricerca di alcuni fisiatri dell’Università di Malaga, in Spagna, che – attraverso un programma di riabilitazione, della durata di tre mesi e che prevedeva tre sedute settimanali di corsa in acqua profonda, di circa 30 minuti ognuna – hanno riscontrato diversi benefici nella pratica del fitness in acqua, in particolare dell’acquagym.

Nella foto, una lezione di acquagym all'interno di Aqvaworld
I benefici dell’acquagym mista alla riabilitazione
Lo studio, pubblicato sulla rivista Clinical Rheumatology, si riferisce all’attività dell’acquagym svolta in aggiunta a un tradizionale programma di fisioterapia. Sono state 60 le persone, interessante da lombaggine, che hanno ottenuto un miglioramento della propria condizione, soprattutto il gruppo di quelle che ha praticato anche la corsa in acqua.
Gli effetti benèfici dell’acquagym, inoltre, pare siano duraturi: le persone sottoposte a questo particolare percorso riabilitativo, infatti, hanno mantenuto uno stato di benessere e salute a distanza di un anno dall’ultima sessione di acquagym.
Costanza e intensità
Lo studio dei fisiatri spagnoli conferma che effettuare esercizi in acqua, in condizione di scarico dal peso corporeo, comporta una serie di benefici non solo per chi pratica fitness in acqua per puro divertimento, ma anche per chi deve recuperare da un infortunio. Per questo motivo, sono molte le strutture che si attrezzano per offrire percorsi riabilitativi per la prevenzione e la cura di patologie osteo-articolari.
In particolare, le persone che soffrono del fastidioso e a tratti debilitante mal di schiena cronico possono trarre dei benefici dall’acquagym e dagli esercizi in acqua, fermo restando che ogni situazione di malessere merita un approfondimento diagnostico e che ogni attività fisica, perché sia efficace, richiede costanza e intensità.