Le diete e le restrizioni non sono le sole risposte per avere una pancia piatta, al contrario bisogna associare il giusto regime alimentare con l’attività fisica e a un’attenta cura per il proprio corpo. Scoprite con noi l’abc semplice e veloce per appiattire il vostro ventre con dei piccoli accorgimenti quotidiani.
alimentazione corretta
- Assumete carni magre, pollame e pesce (preferibilmente alla griglia o al vapore), i cereali completi in quantità limitate, le verdure a foglia verde, i tuberi (carote, ravanelli), i cavoli, i porri, la frutta fresca, acqua e tisane drenanti.
- Evitate le salsine, le fritture, i latticini (latte, yogurt, panna), il pane bianco, le bevande gassate, i succhi di frutta, i legumi, le gomme da masticare, le caramelle, i dolci, le merendine, la pasta, il riso e la semola.
- Mangiate sempre ad orari regolari, sedute e con tranquillità. Sarebbe opportuno prediligere i cibi cotti a quelli crudi, usare poco sale, evitare le offerte del tipo “panino-bevanda-dessert” e non spizzicare tra i pasti.
Fare movimento nel modo giusto
- Praticate sport di resistenza quali jogging, nuoto, bici, power circuit in acqua. Queste sono tutte attività aerobiche: dopo circa 40 minuti di pratica ad andatura moderata, l’organismo attinge energia dalle riserve di grasso corporeo. Praticate 2 -3 volte alla settimana, a lungo termine, queste attività sono un’arma efficace contro le cosidette maniglie dell’amore.
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- Fate gli addominali: avere il ventre piatto vuol dire anche avere addominali tonici e sodi. Per ottenerli, dovreste fare degli esercizi che sollecitino i muscoli addominali, al fine di allungarli e tonificarli.
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- Lavora sul tuo portamento praticando regolarmente delle attività quali il pilates e l’acquafitness cercando di tenervi sempre dritte (con delle posture sbagliate, sia da sedute sia in piedi, si favorisce il rilassamento addominale).
Le piante utili
- il senso di gonfiore (carbone vegetale, argilla bianca, cumino, finocchio);
- la cattiva digestione (carciofo, fumaria, radice nera);
- la costipazione (fave di fuca, semi di lino).