Mantenersi in forma anche d’estate è una prerogativa di molti, anche del più pigro dei prigri che, dopo un inverno trascorso sul divano davanti la TV, con l’arrivo della bella stagione diventa magicamente sportivo. Tuttavia improvvisarsi sportivi si rischia di imbattersi in spiacevoli incidenti fisici, in particolar modo a livello osteoarticolare. Esistono molti accorgimenti da tenere in considerazione per evitare ciò, a partire dalla scelta della fascia oraria nella quale praticare attività sportiva, privilegiando quella delle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio, per ridurre notevoli perdite di acqua e sali minerali.
Di notevole importanza è il post allenamento: dopo un’attività sportiva sostenuta, di qualsiasi natura essa sia, è bene dedicare almeno 10 minuti allo stretching. Ed ecco allora alcune indicazioni e suggerimenti per chi vuole proteggersi da inulti traumi o contusioni durante le vacanze estive.

● Jogging sulla spiaggia. Per chi è ben allenato la saltuaria corsa sulla spiaggia può essere un buon allenamento per irrobustire la muscolatura di piedi e gambe, ma per gli sportivi improvvisati può essere un vero rischio per i tendini della caviglia. Il consiglio: è consigliabile correre sulla sabbia bagnata in prossimità della battigia dove il suolo è più compatto. Bisogna sempre indossare scarpe da corsa per non rischiare di tagliarsi o graffiarsi. Evitate di correre su terreni in pendenza, la sabbia non dà un adeguato sostegno a piedi e caviglie comportando un aumento del rischio di danneggiamento delle articolazioni.
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● Nuoto. Per gli appassionati del nuoto la stagione estiva è sicuramente il momento più propizio. In particolare per chi soffre di artrosi lombare e alle ginocchia il nuoto e l’acqua gym sono attività consigliate. Il consiglio: evitare lo stile a rana o a delfino.
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● Ciclismo. Per i ciclisti è importante una regolazione ottimale dell’altezza e posizione di manubrio e sellino. Il consiglio: il manubrio deve essere regolato in modo tale da non avere una posizione troppo flessa in avanti comportando quindi un maggior sovraccarico dei dischi intervertebrali. La sella va invece regolata in base alla propria altezza in modo da ottenere una pedalata armonica con estensione completa del ginocchio.
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● Calcetto e beach volley. Estate significa anche partite di calcetto e beach-volley sulla spiaggia. Tra i traumatismi più comuni vi sono la distorsione del pollice, la distorsione di caviglia e le fratture del polso. Sono molto comuni anche le tendiniti del ginocchio frequenti negli sport di scatto e in sport che richiedono attività ripetuta di salto. Il consiglio: far uso di bendaggi funzionali a livello della articolazione tibio-tarsica.
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● Tennis: per chi pratica tennis vi è il rischio di sviluppare tendinopatie del gomito. Il consiglio: tendere meno le corde della racchetta e riscaldarsi adeguatamente.
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● Surf. Anche i surfisti devono prestare attenzione nella loro pratica sportiva. Accanto a lesioni acute dell’apparato osteo-articolare o dell’apparato miocapsulolegamentoso si affiancano le lesioni croniche, tra cui le rachialgie posturali, le tendinopatie inserzionali e le borsiti. Il consiglio: un buon allenamento pre-estivo finalizzato al rinforzo della muscolatura quadricipitale. Inoltre durante il periodo di attività sportiva eseguire stretching del rachide dorso-lombare a fine allenamento.
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Fonte: Starbene in collaborazione con l’Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano