Prevenzione osteoporosi. Bastano 20 minuti di sole

La SIOMMMS (Società italiana Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro) invita gli italiani ad esporsi, con le dovute cautele e protezioni, ai raggi solari perché stimolano nell’organismo la produzione di vitamina D, necessaria per mantenere in buona salute le ossa e tutto l’organismo anche per la stagione invernale.

Esponendosi ai raggi solari per 20 minuti al giorno per 5 giorni alla settimana, scoprendo almeno le braccia, il viso e le gambe e assumendo alimenti come olio di fegato di merluzzo (10.000 UI per 100 gr.), sgombro sotto sale (1.006 UI per 100 gr.), anguilla (932) e salmone affumicato (685) è possibile ottenere una riduzione sensibile del rischio di fratture dato dalla fragilità ossea.

Get-Rid-of-Tanned-SkinFoto: suntan.com

Proteggersi troppo con le creme solari e stare molto in casa senza esporsi al sole, riduce l’assorbimento della vitamina D. Sembra, infatti, che il 70 per cento della popolazione italiana sia sotto i livelli minimi di vitamina D nel sangue. La carenza di vitamina D è legata a tutta una serie di disturbi, tra cui perfino il rischio di sviluppare una forma di schizofrenia. Questa carenza è tuttavia associata in particolare ai problemi di natura osseo-scheletrica. E’ un tipo di vitamina che si può assumere tramite l’alimentazione, ma che per essere sintetizzata ha bisogno della luce naturale, ossia quella del sole.

Approfittiamo dunque delle belle giornate estive per fare delle passeggiate nelle ore in cui il sole non è molto caldo, curiamo l’alimentazione e ci ritroveremo ossa più sani e più forti.

Fonte: SIOMMMS

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