Dormire fa bene? A quanto pare riposare fa davvero bene, tanto è che esisterebbero dei pericoli per chi dorme poco. Eccone alcuni, i più importanti da noi scelti per portarvi a conoscenza dei rischi di chi riposa male e poco.
Dormire un numero sufficiente di ore per notte, è una delle prime regole del benessere psicofisico; il sonno è un elemento indispensabile per la nostra salute e la nostra bellezza. La società moderna ha ridotto notevolmente le ore di riposo, accorciando sempre di più le notti che vengono sfruttate per dedicarsi ad attività ludiche o ricreative; dopo cena, si naviga su internet, si guarda la televisione fino a tardi oppure si gioca con la playstation. Chi dorme troppo poco, quindi meno di sette-otto ore a notte, va incontro a gravi conseguenze per la salute. Ne elenchiamo sette, indicate come le più importanti.
1) Il poco sonno aumenta il rischio diabete e obesità. Se si riposa in maniera insufficiente, nel nostro organismo si innalza il valore dell’ormone della fame, la grelina, mentre cala quello che indica la sazietà, la leptina. Questo determina un aumento ponderale che causa ulteriori problemi, anche piuttosto importanti, non ultima, maggiori possibilità di ammalarsi di diabete. La scarsità di sonno è responsabile sia dell’innalzamento della glicemia, sia della maggiore resistenza all’insulina. Inoltre, stando svegli, si ha la tendenza a sgranocchiare dolci o prodotti con alti contenuti di zuccheri e grassi.
2) Riduzione della capacità memonica. Non dormire ha importanti effetti sulla memoria perché, durante il sonno, alcune aree del nostro cervello si attivano per memorizzare dati e informazioni. Quando le ore di riposo non sono sufficienti, questi processi non vengono completati. Conseguenze possibili sono: distrazioni, difficoltà di apprendimento e scarsa memoria che, alla lunga, possono compromettere la salute del nostro cervello.
3) Aumento delle patologie cardiovascolari. A riposo la pressione sanguigna si stabilizza, questo è un momento in cui vengono meno i fattori che provocano ansia e nervosismo. Se le notti diventano troppo corte, il corpo reagisce aumentando i livelli di stress e il mancato abbassamento dei valori pressori, alla lunga, può causare gravi malattie cardiovascolari.
4) Riduzione della difesa immunitaria. Il sonno è un momento fondamentale per permettere al nostro organismo di mettere a punto l’apparato immunitario. Se non si dorme un numero sufficiente di ore, la produzione di citochine decresce, con il conseguente innalzamento delle possibilità di contrarre varie patologie. Secondo alcuni studi, nelle persone che non hanno un buon riposo, anche i vaccini agiscono meno.
5) Incremento della possibilità di cadere in depressione. E’ stato dimostrato che le persone che dormono troppo poco hanno problemi legati alla produzione di serotonina. Inoltre, stare svegli a lungo provoca tensioni, nervosismo e cattivo umore che, potrebbero essere alla base della depressione.
6) Aumento delle possibilità di contrarre il cancro. Il sonno potrebbe ridurre l’incidenza dei tumori, ma anche migliorare la salute di chi si è già ammalato. In base ad alcune ricerche, chi dorme di più ha un’incidenza inferiore di alcuni tipi di carcinomi.
7) Si può incorrere in un invecchiamento precoce. Tutti coloro che dormono poco sono maggiormente soggetti a fenomeni di invecchiamento celebrale e cutaneo. Stare alzati fino a tardi, oltre a far aumentare le rughe e diminuire la bellezza, ha importanti conseguenze anche sul rendimento intellettuale e sull’età del cervello. Alcuni ricercatori di Boston hanno dimostrato che un sonno ridotto aumenta di ben due anni l’età cerebrale e che, nel corso del tempo, si modifica anche il volume della materia grigia.
Detto ciò, i migliori consigli per il proprio stile di vita – funzionale al sonno – ce li possiamo dare da soli, fidando sul nostro buon senso.
Dott.ssa Mariangela Aquila, Biologa Nutrizionista – Alta Formazione Specialistica in Nutrizione e Dietetica presso Aqvaworld Bluwellness Family Club