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Come scegliere lo sport giusto per contrastare l’adiposità localizzata

Se la tavola è importante per tenere a bada la cellulite, lo è altrettanto il movimento perché, attivando la circolazione locale di gambe e glutei, aiuta a eliminare le tossine che favoriscono l’adiposità localizzata. Inoltre, quando ci si muove si consumano calorie eliminando grasso e in più il moto aumenta il metabolismo permettendo così di consumare di più. Detto questo, probabilmente vi chiederete quali tipologie di attività fisica vanno bene. In realtà sarebbe opportuno praticare l’attività a seconda dell’obiettivo che si vuol raggiungere.

Se il problema è l’accumulo di liquidi, l’ideale è praticare uno sport in acqua (nuoto e acquafitness) perché si unisce il massaggio dell’acqua con effetto drenante al movimento vero e proprio.

aqua-fitnessFoto: lifeconcept.co.uk

Se invece c’è necessità di perdere peso, le attività aerobiche (nuoto, acquagym, corsa, passeggiate di buon passo, bicicletta) sono le migliori. Sarebbe opportuno tener presente che per i primi 30 minuti si bruciano zuccheri, mentre solo dopomezz’ora si cominciano a intaccare i grassi. Sarebbe preferibile quindi preparare un piano personalizzato che preveda un allenamento anche leggero, ma prolungato nel tempo (di almeno 40-45 minuti).

Se il problema è il rilassamento muscolare, bisogna puntare sulla tonificazione (circuiti in palestra senza esagerare con il carico) in modo da aumentare il tono dei  muscoli nei punti critici.

0502_bicycle_crunchFoto:womenshealthmag.com

 

Fonte: Viver Sani e Belli Magazine


Via libera all’attività fisica per la cura delle malattie croniche

Colpiscono un italiano su tre e costano al Servizio Sanitario Nazionale circa 60 miliardi l’anno. Stiamo parlando delle malattie croniche, un’emergenza sociale ed economica che può compromettere la produttività delle aziende e la qualità della vita delle persone. Le cause sono note: alimentazione scorretta e stili di vita errati, in primo luogo quelli sedentari. La soluzione? Passa da un’attività alla portata di tutti tutti: l’esercizio fisico. Che però dev’essere sicuro e controllato.

Sono questi i temi affrontati dal progetto “Movimento per la Salute” organizzato presso il Senato della Repubblica e promosso da ANIF (Associazione Nazionale Impianti per il Fitness e per lo Sport), SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) e Movimento per la Salute.

bigstock_Gym_Fitness_Healthy_Lifestyl_10631033_t750x550Foto:idahoseniorindependent.com

Technogym invece patrocina l’evento in collaborazione con “Il ritratto della Salute”. <<Siamo orgogliosi di dare il nostro appoggio e sostegno a questo progetto – sottolinea il dott. Claudio Cricelli, Presidente di SIMG –, innanzitutto perché ci vede coinvolti in prima linea, in secondo luogo perché come medici di famiglia stiamo cercando di diffondere lo stesso concetto di prescrizione dell’attività fisica come un vero e proprio farmaco, da assumere in maniera sicura e controllata.>>

<<… Il medico di medicina generale ha un ruolo determinante nel promuovere l’attività fisica con i suoi pazienti – aggiunge Cricelli –, ma uno dei problemi da affrontare riguarda proprio la sua formazione su queste tematiche.>>

I risultati di uno stile di vita corretto, che comprende semplici precauzioni come mangiare correttamente, non fumare, bere con moderazione e muoversi il più possibile, possono trasformarsi in “farmaco naturale” e non invasivo capace di combattere piccoli e grandi problemi di salute. Un concetto che Technogym promuove da tempo.

AquaFit3 SlideshowFoto: bayvenues.co.nz

<<Da oltre 20 anni Technogym promuove in tutto il mondo il concetto di wellness come opportunità sociale ed economica per governi, imprese e cittadini – chiosa Nerio Alessandri, presidente e fondatore di Technogym -.  Il wellness è uno stile di vita profondamente italiano che affonda le proprie radici nel “mens sana in corpore sano” dei romani e si basa su regolare attività, sana alimentazione e approccio mentale positivo. Il wellness rappresenta una grande risorsa per il nostro Paese che, mettendo a sistema tutti gli elementi distintivi della qualità della vita italiana come il design, l’arte, la cultura, l’alimentazione e il patrimonio paesaggistico, può diventare il primo produttore di benessere al mondo con un beneficio interno in termini di salute della popolazione e un beneficio esterno in termini di flussi turistici e di maggior valore aggiunto per i nostri prodotti.>>